Si tratta di uno degli argomenti più caldi di questi giorni […] e la battaglia è già iniziata, con tanto di slogan televisivi ad effetto e ridimensionamenti di numeri e cifre. Il governo e i soliti annunci da una parte, l’ASI e le note ufficiali che controbattono punto su punto dall’altra, di mezzo gli iscritti e gli appassionati, così come la vita di tanti Club e professionisti, spesso artigiani o veri e propri artisti del settore. Ed ecco che dal tentativo annunciato di risolvere una piaga e una ingiustizia arriva la solita mannaia all’italiana, che colpisce qualche furbetto e una schiera di appassionati incolpevoli.
Sulla proposta del governo di eliminare l’esenzione del bollo per i mezzi tra i 20 e i 30 anni si sta parlando tanto, noi come Club vogliamo evitare di alimentare polemiche inutili ma il diritto di informazione dei soci e dei cittadini è sacrosanto, ecco perché vi proponiamo un articolo che spiega molto bene la posizione ufficiale dell’ASI e le critiche al provvedimento e a seguire l’intervista del nostro Presidente Dario Catalano sulla Gazzetta del Mezzogiorno(scaricabile in PDF cliccando qui). Interessante anche un altro articolo della Gazzetta sull’argomento che potete leggere cliccando qui.
E’ davvero ingiusto che appassionati che per anni hanno pagato tasse costose su auto che percorrono pochi chilometri e necessitano di cure, manutenzione e attenzioni speciali siano adesso indicati genericamente come evasori e furbi, basando poi il ragionamento su cifre e numeri a dir poco inesistenti.
Questo provvedimento farebbe piu danni di quanti mira a risolverne ma come sempre il problema principale è la corretta informazione, non gli slogan in TV o un cinguettìo su Twitter…